- maturare
- ma·tu·rà·rev.intr. e tr.I. v.intr. (essere)I 1. AU TS bot. di organo vegetale, giungere alla fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico | AU di frutto o seme commestibile, diventare maturo, giungere a maturazione: le albicocche, le ciliegie maturano in estateI 2. CO di prodotti alimentari, raggiungere il grado ottimale per la consumazione: far maturare il vino in cantina, lasciar maturare i formaggi al frescoI 3. AU estens., di qcn., crescere da un punto di vista psichico, morale, intellettuale, ecc.: quel ragazzo sta maturando, certe persone non maturano maiI 4. CO fig., di situazioni, circostanze, ecc., avere determinati sviluppi, evolversi in un determinato modo: gli eventi sono maturati, la questione sta maturandoI 5. TS econ. di interesse, dividendo e sim., costituirsi nel tempo, diventando quindi esigibile | non com., di obbligazione, cambiale, giungere a scadenzaI 6. TS med. di un processo infiammatorio, raggiungere lo stadio più acuto; di un ascesso, giungere a suppurazioneII. v.tr. COII 1. rendere maturo, far giungere a maturazione: il sole matura i fruttiII 2. estens., far giungere a maturità psichica, morale, intellettuale: il tempo lo ha maturatoII 3. fig., ideare, concepire, spec. dopo lunga e attenta riflessione: maturare un progetto ambiziosoII 4. CO TS scol. conferire il diploma di maturità: la commissione ha maturato venti allievi su ventitré\DATA: av. 1306.ETIMO: lat. matūrāre, v. anche maturo.
Dizionario Italiano.